Casellario Giudiziale
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Casellario Giudiziale - Verifica la Fedina Penale

Il Certificato del Casellario Giudiziale è un documento che permette di conoscere i provvedimenti di condanna penale definitivi ed alcuni dei provvedimenti in materia civile ed amministrativa, passati in giudicato e a carico di una persona specifica.

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Domande Frequenti

Cos'è il casellario giudiziale?

Il certificato del Casellario Giudiziale o Giudiziario è un documento rilasciato presso la Procura della Repubblica ai sensi dell'articolo 3 del D.P.R. del 14 novembre 2002 n. 313 e concerne i provvedimenti già passati in giudicato.
Esistono tre tipi di certificati: penale, civile e generale, tutti di durata pari a 6 mesi dall’emissione.

Che differenza c’è tra certificato: civile, penale e generale?

A seconda della richiesta tra i tre certificati, verranno evidenziate differenti tipologie di reato:

CIVILE

Contiene i provvedimenti relativi alla capacità della persona (vedi: interdizione giudiziale, inabilitazione, interdizione legale, amministrazione di sostegno), così come anche fallimenti (entro il 31 Dicembre 2017) ed i processi di espulsione, inclusi eventuali ricorsi.

PENALE

Noto anche come “fedina penale”, riguarda eventuali condanne penali relative al soggetto. Il rilascio di questo certificato è utile a scopo amministrativo, elettorale, di lavoro. Secondo l’articolo 25 del testo unico 313/2002 è possibile che sul certificato penale non risultino alcuni tipi di reati quali ad esempio:

  • Le condanne per le quali è stato concesso il beneficio della non menzione (se non revocato).
  • Le condanne per contravvenzioni punibili con la sola ammenda.
  • Le condanne per reati estinti (a causa di morte del reo, di amnistia, di prescrizione del reato, di oblazione, perdono giudiziale, sospensione condizionale della pena).

GENERALE

Il certificato generale ingloba le eventuali condanne penali, civili ed amministrative. Un soggetto può richiedere tale documento per avere la completezza delle informazioni.

Quando viene richiesto il certificato del Casellario Giudiziale?

Il Casellario Giudiziale, insieme al Carico Pendente, viene solitamente richiesto per partecipare a concorsi o gare d'appalto, per assunzioni lavorative, per adozione, per richiedere il permesso di soggiorno o la cittadinanza.
Tuttavia, esistono altri usi particolari per i quali è possibile richiedere il certificato, quali:

  • casi controversie di lavoro, previdenza ed assistenza obbligatorie;
  • per i procedimenti nei quali l’interessato è ammesso a beneficiare del gratuito patrocinio;
  • per essere unito alla domanda di riparazione dell’errore giudiziario.

Chi può richiedere il certificato del Casellario Giudiziale?

Il certificato può essere richiesto solo dal titolare o da un suo delegato. Il diretto interessato, infatti, dovrà essere firmatario dei moduli preimpostati utili ad ottenere il documento presso la Procura della Repubblica.
La richiesta può essere effettuata da soggetti diversi solo in casi particolari. Un Casellario Giudiziale su un minore, ad esempio, prevede che la domanda venga presentata dal soggetto esercente la potestà genitoriale. Per gli interdetti, il rilascio del Casellario Giudiziale, può essere richiesto dal tutore. Per i detenuti, infine, la domanda può pervenire da un suo delegato. Per le richieste potrai rivolgerti all’ufficio locale del casellario a te più vicino, o più semplicemente al nostro sito.

Esistono esenzioni per le ONLUS?

Si. Le Onlus possono richiedere il Certificato Penale con una speciale esenzione relativa alle marche da bollo (previa presentazione di dichiarazione scritta dal titolare della stessa ONLUS). Resta invariato il costo dei diritti di segreteria.

Cos’è il Casellario Giudiziale Antipedofilia - 3BIS?

Il Certificato Antipedofilia evidenzia solo eventuali condanne definitive connesse a reati pedopornografici.
Tale opzione è stata introdotta a seguito della nuova direttiva contro l'abuso sessuale sui più piccoli. I datori di lavoro, nel caso di nuova assunzione, hanno l'obbligo di richiedere il Casellario Giudiziale detto 3BIS o certificato richiesto dal datore di lavoro, (decreto legislativo numero 39/2014 all'art. 2) per chiunque avrà un impiego a contatto con i minori.

Cosa prevede “l’art. 40 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 (modificato dall'articolo 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011 n. 183)”?

Secondo tale articolo, il certificato rilasciato all’interessato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai gestori di pubblici servizi. In alternativa, l’interessato potrà presentare una dichiarazione sostitutiva della certificazione.

E’ possibile richiedere un Casellario Giudiziale che sia valido all’estero?

Si. Nello specifico, si può produrre il Casellario Giudiziale con apposizione di apostilla (come da convenzione Aja 5/10/61) o legalizzazione estera.
Sul certificato potrai richiedere sempre la traduzione asseverata e legalizzata.

Le nostre procedure

A seguito del pagamento riceverai la richiesta di documentazione mancante via email e le relative istruzioni alla compilazione.
Ti ricordiamo che agiamo come delegati del diretto interessato, pertanto dovrai procedere ad inviare il modulo 5 di delega munito di firma, il modulo di richiesta (compilato e firmato) ed una copia leggibile del documento di identità. Il plico dei moduli dovrà pervenire in firma autografa presso i nostri uffici.
Ti consigliamo di utilizzare una raccomandata o un corriere per l’invio, è tracciabile ed arriva prima!

Ti ricordiamo che, in alcuni casi (over 80, minori, onlus, ecc.) sarà necessaria della modulistica aggiuntiva per la lavorazione; troverai le specifiche all’interno della email relativa alla richiesta dei moduli.
In ogni caso, qualora il tuo certificato risulti positivo, la Procura potrebbe richiedere costi aggiuntivi relativi alle marche da bollo. Un nostro operatore provvederà ad inviarti una richiesta di integrazione, in modo da consentirci il ritiro del documento, qualora fosse necessario.
Il certificato del casellario giudiziale è richiedibile anche per i minori.

Opzione: Mi serve il certificato per uso estero

Apostilla/Legalizzazione
Tale selezione ti permette di effettuare la scelta tra l’apostilla o la Legalizzazione: ossia la validazione per l’estero a seconda del paese di destinazione finale che dovrà sempre essere indicato nel form, effettuando una scelta nel menù a tendina: “Certificato valido in:”.
L’operazione prevede che il tuo documento venga presentato presso un ufficio diverso da quello di emissione del documento, che impiegherà dai 5 ai 10 giorni per la convalida. Ti ricordiamo che, in alcuni casi, è necessario un passaggio ulteriore presso l'Ambasciata del Paese in cui si vuole far valere il Certificato, operazione di tua competenza.

In ogni caso, potrai selezionare sempre l’opzione Legalizzazione Estera + Traduzione Certificata.

Nel caso di uso estero, il certificato dei Carichi Pendenti verrà validato (Apostilla/Legalizzazione) per l’estero solo se emesso a Roma (vale per i residenti a Roma e all’estero).

Opzione: Legalizzazione Estera + Traduzione Certificata

Effettuando questa scelta sul tuo certificato verrà predisposta la traduzione nella lingua da te indicata nel form, tramite l’apposito menù a tendina.La traduzione mediante il nostro sito ha pieno valore legale in quanto è asseverata, ossia giurata, da un traduttore direttamente presso il Tribunale. A seguito dell’asseverazione, formalizzata dal Verbale di giuramento di traduzione, procederemo a far apporre un’ulteriore certificazione alla traduzione, a seconda del Paese estero di destinazione. In questa fase, effettueremo un passaggio aggiuntivo presso la Procura della Repubblica per ufficializzare il valore legale della firma del traduttore.
La tempistica di evasione prevede circa 10 giorni extra. Ti forniremo il plico, munito di marca da bollo, timbrato e firmato dal traduttore e dal cancelliere via email (in modo che la tua pratica possa ritenersi evasa).
Il servizio di traduzione sarà l’ultimo passaggio da noi effettuato, in quanto a seguito dell’asseverazione non sarà più possibile modificare il contenuto del documento.

N.B. E’ importante non confondere la legalizzazione della Traduzione con la validazione del documento ad uso estero. Eventuali passaggi aggiuntivi presso l’Ambasciata, consolato, ect., previsti solo da alcuni paesi, saranno di tua competenza.

Se ti serve il Casellario per Uso Estero vai al modulo d'ordine: Casellario Giudiziale per Uso Estero


Ti informiamo che a seguito delle nuove disposizioni dovute al COVID-19, gli uffici per apostille/legalizzazione non risultano aperti al pubblico, ma ricevono solo su appuntamento. Tali restrizioni stanno notevolmente rallentando il nostro operato, lo Staff di TuttoVisure.it sta cercando di fare il possibile per consegnarti il certificato, munito di timbro, entro i 15 giorni attualmente previsti dall’ufficio stesso. A seguito della timbratura, procederemo con la traduzione asseverata, se richiesta. L’operazione prevedere circa 5/10 giorni extra.